Caso di Successo – Antonio Carraro

Azienda

Antonio Carraro è una storica azienda veneta, sita a Campodarsego, nel padovano.

Nata nel 1910 nella bottega del giovane fabbro Giovanni Carraro, si concentra, a partire dagli anni ‘60, nella produzione di trattori compatti, isodiametrici, a quattro ruote motrici destinati all’agricoltura specializzata, ideali per le colture in montagna e collina, luoghi talvolta inaccessibili ai trattori tradizionali. Questa singolarità di produzione, ha portato l’azienda a detenere, fin dagli anni ’70, il primato nelle classifiche di immatricolazioni in Italia ed è oggi tra le prime in Europa nel segmento dei trattori compatti dai 20 ai 100 hp.

La gamma si articola in più di 80 modelli destinati alle tante nicchie dell’agricoltura specializzata (vigneti, frutteti, coltivazioni a filare e in serra) e alla manutenzione civile (pulizia urbana, viabilità stradale e manutenzione del verde).

Il 65% della produzione è destinato all’export: il marchio dei quattro cavalli rotanti è infatti presente in 42 paesi del mondo. Il totale delle maestranze ammonta a più di 500 addetti tra la sede centrale di Campodarsego e le filiali commerciali in Australia, Spagna, Francia e Turchia.

L'Azienda Antonio Carraro

La filosofia costruttiva si avvale dei principi “lean”, introdotti con il contributo di Porsche Consulting. Si caratterizza per la costante innovazione e flessibilità di produzione: ogni trattore è “taylor-made”, realizzato sulla base delle richieste di ciascun cliente.

Fin dagli inizi la Antonio Carraro spa si è contraddistinta per la forte propensione all’innovazione dei processi di fabbricazione per costruire trattori di grande qualità, a partire dai singoli componenti fino alle soluzioni tecniche adottate, sempre al passo con le tecnologie di ultima generazione.

Sfida

Antonio Carraro si è rivolta a QFP, dopo averla conosciuta in una fiera industriale, per implementare una soluzione di scansione e controllo dimensionale. Lo scopo principale era di poter verificare la rispondenza dei diversi componenti prodotti con i dati di progetto. L’ampia varietà di componenti va dallo stampaggio plastico, ai prodotti di carpenteria, ai componenti metallici derivanti da fusione.

Antonio Carraro – che già disponeva di una macchina di controllo dimensionale a coordinate – necessitava di una soluzione in grado di apprezzare geometrie complesse anche con superfici non collaborative, capace di garantire un’analisi integrale del pezzo, altrimenti non possibile con una CMM. In particolare, negli oggetti fusi in ghisa, è infatti necessario verificare la presenza di sovrametallo e quindi l’eventuale sovradimensionamento.

Soluzione

QFP ha implementato in Antonio Carraro il sistema di scansione laser 3D T-Scan. Il T-Scan è un sistema capace di garantire un elevato range dimensionale, da 10 a 20 metri cubi, efficace su superfici collaborative (come lamiera lucida, plastica nera) anche senza opacizzazioni e markerizzazioni preventive delle superfici, e capace di garantire un’elevata accuratezza nelle scansioni. Antonio Carraro utilizza il T-Scan per controlli dimensionali sulle carrozzerie dei propri veicoli, su componenti prodotti in termoformatura, in stampaggio rotazionale e in fusione ma effettua anche attività di reverse engineering, di cui genera il nominale per poi fornirlo al proprio reparto tecnico per la successiva elaborazione.

Caso di successo Azienda Carraro

Il sistema T-Scan viene inoltre utilizzato da Antonio Carraro per verificare la conformità delle forniture, dando vita a un ciclo di controllo qualità integrato che coinvolge prodotti interni ed esterni. Utilizzato inizialmente in processi di ispezione e scansione semplici e basilari, è stato successivamente introdotto in fasi molto più complesse, anche all’interno della produzione, delle linee di montaggio e presso i fornitori della filiera Antonio Carraro.

Vantaggi

Antonio Carraro ha apprezzato immediatamente i vantaggi offerti dallo strumento T-Scan, in particolare quelli garantiti dall’estrema flessibilità e velocità di esecuzione delle scansioni.

 

Rapidità, produttività ed efficienza

 

Il T-Scan ha reso i nostri processi molto più veloci, produttivi e rapidi

spiega Andrea Scolaro, Responsabile attività di scansione del reparto Controllo Qualità Antonio Carraro.

La rapidità di scansione ci permette di individuare un’incoerenza dimensionale già in una fase precoce del processo produttivo, riducendo così sprechi e scarti di materiali, incrementando l’efficienza complessiva e la qualità dei nostri prodotti. Oggi, anche grazie al T-Scan e alla qualità che ci consente di garantire, siamo sicuri di poter evadere per tempo commesse rilevanti.

 

Acquisire geometrie complesse

 

Il sistema di scansione laser 3D T-Scan offre la possibilità di verificare geometrie complesse in maniera estremamente semplice e flessibile. L’operatore impugna la pistola e, semplicemente, pennella l’oggetto da scansionare generando una nuvola di punti in cui, cromaticamente, vengono immediatamente evidenziate le quote incoerenti con il nominale. Antonio Carraro si è avvalsa di questa caratteristica del T-Scan soprattutto su componenti da stampaggio e da fusione, caratterizzati da geometrie irregolari, complesse e non ispezionabili con i tradizionali sistemi di tastatura.

 

Portabilità e flessibilità

 

Il sistema di scansione laser T-Scan si caratterizza inoltre per le dimensioni compatte che lo rendono uno strumento portatile, capace di trovare spazio tanto in sala metrologica – anche in condizioni di elevata congestione – quanto in linea di produzione. Composto da una pistola ergonomica e da un tracker posizionato su un piedistallo, è anche una soluzione portabile per interventi eseguiti in esterno.

 

Reportistica

 

Antonio Carraro ha particolarmente apprezzato la capacità del T-Scan di generare report dettagliati e di semplice consultazione:

 

Il linguaggio del report è universale

commenta Andrea Scolaro

ci permette di valutare la conformità dei pezzi già a livello visivo attraverso la mappa cromatica generata dal T-Scan. Inoltre la reportistica ci consente di tracciare in maniera precisa l’iter di approvazione della conformità dei pezzi: questo è garanzia di trasparenza con i clienti finali ed è anche un efficace sistema per ottenere un elevato livello qualitativo lungo tutta la catena del valore, dagli accoppiamenti delle plastiche -che risultano più accurate – alle analisi dimensionali più precise.

Il T-Scan ha reso i nostri processi molto più veloci, produttivi e rapidi. La rapidità di scansione ci permette di individuare un’incoerenza dimensionale già in una fase precoce del processo produttivo, riducendo così sprechi e scarti di materiali e incrementando l’efficienza complessiva e la qualità dei nostri prodotti. Oggi, anche grazie al T-Scan e alla qualità che ci consente di garantire, siamo sicuri di poter evadere per tempo commesse rilevanti.

Andrea Scolaro, Responsabile attività di scansione del reparto Controllo Qualità Antonio Carraro

Antonio Carraro

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